Controlli non distruttivi

I Controlli non Distruttivi “CnD” o prove non distruttive “PnD” sono un insieme di pratiche diagnostiche, atte a rilevare anomalie dei materiali, componenti di macchinari, strutture saldate, progetti in fase di studio o collaudo, ecc.;

I controlli non distruttivi “CnD”  sono definiti tali, in quanto consentono di valutare la difettosità o le caratteristiche strutturali dei materiali senza alterarne lo stato fisico o la geometria.

È però importante notare, che i vari metodi “CnD”, risultano spesso complementari tra loro, quindi per una adatta scelta delle tecniche di controllo è necessario considerare diversi fattori:

  1. PROPRIETÀ  FISICHE: Ferromagnetismo, conducibilità elettrica, acustica, opacità ai Raggi X, porosità del materiale.
  2. STATO DEL MATERIALE: Laminato, forgiato, saldato, estruso ecc.
  3. DIFETTI DA RICERCARE: Tipo, posizione, entità ecc.
  4. GEOMETRIA: Forma e dimensioni, grado di finitura superficiale, ecc.

STC fornisce servizi CnD  presso le Aziende o in conto lavoro  nel proprio laboratorio:

(VT) ENDOSCOPIA-VIDEOISPEZIONE

Tecnica di controlli non distruttivi per ricercare anomalie  superficiali internamente a dei particolari, è un esame visivo.
APPLICAZIONE: Ovunque vi sia un accesso verso l’interno del particolare da controllare es. tubi saldati, corrosione interne a linee o serbatoi, ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Motori, condotte di fluidi, serbatoi, vani nascosti, ecc.
VANTAGGI: Permette un controllo visivo a distanza senza smontare particolari da controllare.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo senza un accesso diretto alla zona d’esame o con geometrie particolari.

(IT) TERMOGRAFIA

Tecnica di controlli non distruttivi per la ricerca delle differenze termiche anomale.
APPLICAZIONE: Ovunque vi sia una differenza termica che supponga una anomalia eventuale, es. settore impiantistica, chimico, elettrico, edile ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Surriscaldamenti di motori elettrici, contatti elettrici, forni e caldaie, scambiatori di calore, rilievi d’umidità, ecc.
VANTAGGI: Permette un controllo visivo all’infrarosso a distanza, vedendo ciò che il nostro occhio non vede.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo in particolari condizioni.

(UT) ULTRASUONI

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella ricerca di difetti nei materiali e Spessimetrie.
APPLICAZIONE: su tutti i materiali (metallici e non-metallici), in grado di far propagare le onde ultrasonore con frequenze comprese tra i 16 KHz e i 20 MHz. (Ghisa, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, materiali compositi, calcestruzzo, ceramiche, materiali plastici, legno, ecc.).
PRODOTTI CONTROLLABILI: Laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, placcature, saldature, tubi, ecc.
VANTAGGI: Possibilità di stabilire profondità e posizione dei difetti all’interno dei materiali, misure di spessori.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo su: materiali ad alta attenuazione acustica, geometrie particolari.

(PT) LIQUIDI PENETRANTI

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella ricerca di difetti superficiali
APPLICAZIONE: su tutti i materiali non assorbenti o porosi. (Ghisa, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, materiali compositi, ceramiche, ecc.)
PRODOTTI CONTROLLABILI: Laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, placcature, saldature, tubi, ecc.
VANTAGGI: Possibilità di utilizzo su materiali non ferromagnetici.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo su: materiali porosi, verniciati, è necessaria una buona pulizia

(MT) MAGNETOSCOPIA

Tecnica di controlli non distruttivi  impiegata nella ricerca di difetti superficiali o sub-superficiali.
APPLICAZIONE: su tutti i materiali ferromagnetici. (Ghisa, acciai al C. ecc.)
PRODOTTI CONTROLLABILI: Laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, saldature, tubi, lavorati di macchina, ecc.
VANTAGGI: Non è necessaria una perfetta pulizia dei pezzi da controllare.
SVANTAGGI: Possibilità di utilizzo unicamente su materiali ferromagnetici.

(RT) RADIOGRAFIA

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella ricerca di difetti interni nei materiali
APPLICAZIONE: su tutti i materiali, Ghisa, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, materiali compositi, ceramiche, plastiche ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Giunti saldati, laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, tubi, lavorati di macchina,
VANTAGGI: Permette di rilevare difetti interni ed esterni nel materiale controllato.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo su materiali opachi alle radiazioni o con geometrie particolari.

(PMI) POSITIVE MATERIAL IDENTIFICATION - ANALISI LEGHE METALLICHE

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella verifica della composizione della lega dei metalli direttamente fuori dal laboratorio.
APPLICAZIONE: su tutti i metalli, titanio, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, bronzi, rame e sue leghe, ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Giunti saldati, laminati, forgiati, trafilati, fusioni, getti, tubi, lavorati di macchina, ecc.
VANTAGGI: Permette di rilevare non conformità del materiale controllato in base alle caratteristiche chimiche specifiche di ogni lega.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo su materiali con trattamenti superficiali che non permettono il contatto col materiale.

(LT) RICERCA FUGHE - VACUUM BOX

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella ricerca di difetti passanti nei recipienti a tenuta di gas e liquidi.
APPLICAZIONE: su tutti i materiali, Ghisa, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, materiali compositi, ceramiche, plastiche ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Giunti saldati, lamiere di serbatoi, lamiere corrose, tubi, superfici stagne, ecc.
VANTAGGI: Permette di rilevare difetti passanti nel materiale controllato.
SVANTAGGI: Impossibilità di utilizzo su materiali traspiranti.

( HT) RILIEVI DUREZZE

Tecnica di controlli non distruttivi impiegata nella misura di durezza dei materiali e delle leghe metalliche .
APPLICAZIONE: su tutti i materiali, Ghisa, acciai al C., acciai Inox, alluminio e leghe leggere, ceramiche, plastiche ecc.
PRODOTTI CONTROLLABILI: Giunti saldati, lamiere, tubi, lavorati di macchina, ecc.
VANTAGGI: Permette di rilevare le durezze nei materiali dopo eventuali trattamenti ricevuti per valutarne la conformità.
SVANTAGGI: a seconda della geometria del pezzo e l’impossibilità di applicare le sonde appropriate.

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